Sostenibilità
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Dcycle vs Manglai: chi è alla guida della gestione ESG?

Updated on
June 2, 2025

Comparing Dcycle vs Manglai is essential when you’re looking for a real solution to seriously measure and manage ESG impact.

We’re not talking about consultancies or reports that end up in a drawer. We’re talking about collecting all your ESG data and using it across all kinds of use cases: EINF, CSRD, SBTi, EU Taxonomy, ISOs, or whatever your business requires.

Today, measuring environmental, social and governance impact is not optional if you want to be competitive.

More and more companies realize that sustainability isn’t decorative, it’s a strategic lever for growth and market differentiation.

Can we afford to relax? Not really.

Staying idle while others measure and improve their impact means lost opportunities, clients and investments.

In this article, we’ll look at the real differences between these two solutions, and which one can actually help you stay ahead.

Understanding the Context: The Rise of ESG Management in Business

Now more than ever, measuring and managing ESG data is a strategic necessity.
It’s not just about image. It’s what separates market leaders from those left behind.

More companies are realizing that if they don’t measure their ESG impact, they simply won’t be able to compete. Can we ignore it? Better not.

New regulations, investors and customers are demanding clear, reported and auditable data.

Saying you’re doing the right thing is no longer enough. You need to prove it with data.

Why Measuring and Reporting ESG Data Is More Important Than Ever

The market is changing. ESG reports are no longer a pretty add-on, they’re part of the game if you want to attract investment, secure funding, or bid for public tenders.

What’s more, compliance with regulations like CSRD, EINF or the EU Taxonomy requires you to have ESG data that is organized, traceable and ready to report.

Measuring correctly now also gives you flexibility to handle everything that’s coming: audits, external validations, or new rules.

The Main Challenges Companies Face in Managing ESG Data

The first issue is data chaos. Every department generates ESG information, but it’s rarely organized or ready to use.

Another major challenge is lack of time and specialized teams.
Without a solution that simplifies the work, we end up wasting hours and key resources.

And just as critical, requirements vary constantly.

Each regulation asks for different things, and without agile management, compliance becomes a real mess.

Dcycle vs Manglai: Core Comparison Points

Before choosing, we need to know what each solution offers and which best fits our real needs.

It’s not about flashy features on a website.
It’s about who really makes it easier to collect, manage and use ESG data in a useful, straightforward way.

Product Philosophy and Approach

This is where big differences emerge. Some platforms focus on being digital consultants, others on acting as cloud auditors.

At Dcycle, we believe the market needs a solution that collects all your ESG data, structures it, and distributes it to all your use cases, without complications or needing external consultants.

How do you know which approach suits you best?
It depends on whether you want a sistema per la gestione autonoma o se preferisci dipendono da servizi esterni ogni volta che aggiorni le tue informazioni.

Tipi di dati ESG che ciascuna piattaforma può gestire

Non tutti i dati sono uguali quando si tratta di ESG.
Solo carbonio? O anche dati sociali, di governance e sulla catena di fornitura?

Il confronto dei tipi di informazioni che ciascuna piattaforma consente di gestire è fondamentale.
Una soluzione solida dovrebbe essere in grado di integrare tutte le dimensioni ESG, non solo uno.

Dovrebbe inoltre consentirti di adattare i dati ai diversi report e standard di cui la tua azienda ha bisogno, senza rifare il lavoro ogni volta.

Un aspetto fondamentale dell'ESG è comprendere il tuo Impronta di carbonio. Senza un quadro chiaro delle emissioni e dell'impatto ambientale, è impossibile prendere decisioni basate sui dati o raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Una piattaforma solida deve aiutarti a misurare e ridurre la tua impronta nell'ambito di una strategia ESG più ampia.

Compatibilità con i quadri normativi: EINF, CSRD, SBTi, tassonomia dell'UE, ISO

Un'altra domanda chiave:
Quanto è facile utilizzare i dati per creare report in base a vari standard?

Una buona soluzione ti aiuta struttura i tuoi dati ESG in modo da poter rispettare EINF, CARTA, SBTi, Tassonomia dell'UE, ISO o qualsiasi standard richiesto dal tuo mercato.

A che serve misurare se devi rifare tutto per ogni rapporto?
Scegliere bene qui consente di risparmiare tempo, denaro e mal di testa.

3 rischi della scelta dello strumento di gestione ESG sbagliato

Scegliere male ha un costo. E non solo finanziario.
Stiamo parlando di opportunità mancate e rischi che possono rallentare la tua crescita.

1. Informazioni disperse e mancanza di controllo della qualità

Se i tuoi dati ESG sono sparsi File, e-mail e cartelle di Excel, perdi il controllo, tracciabilitàe credibilità.

Siamo davvero pronti a dire «Penso che ce l'abbiamo» quando qualcuno richiede un rapporto ufficiale?

2. Inadempienza e rischio di sanzioni

Le normative ESG non restano ferme.
Ogni anno diventano più esigenti e meno tolleranti nei confronti di errori o ritardi.

Scarsa gestione dei dati ti espone a ammende, blocchi di accesso al mercatoe perdita di fiducia dai tuoi stakeholder più importanti.

3. Perdita di competitività sul mercato

Come possiamo competere se altri stanno già segnalando le proprie performance ESG con dati chiari e verificabili?

Senza una soluzione solida, lo sei esclusi da gare, accordi strategici e investimenti che ora richiedono la trasparenza ESG come biglietto d'ingresso.

Il nostro punto di vista come esperti di gestione ESG

Dopo aver lavorato con i dati ESG in tutti i settori, la nostra conclusione è chiara:
Centralizzazione, automazione e previsione sono ciò che fa davvero la differenza.

La gestione ESG non può rimanere un'attività manuale e frammentata.
O prendiamo il controllo adesso o rischiamo di perdere silenziosamente la competitività.

Perché centralizzare, automatizzare e anticipare sono fondamentali

Centralizzazione delle informazioni ESG stare in un posto non è un lusso, è una necessità.

Quando noi automatizzare la raccolta e l'elaborazione dei dati, risparmiamo tempo, riduciamo gli errori e liberiamo risorse su cui concentrarci decisioni strategiche.

E se noi anticipare ciò che le normative richiederanno, non ci limitiamo a stare al passo, ma anticipiamo il mercato.

La necessità di un partner tecnologico in linea con la strategia aziendale

La gestione della sostenibilità non è più un progetto secondario di CSR.
È una parte fondamentale di strategia aziendale.

Ecco perché abbiamo bisogno di soluzioni che comprendano ritmo, concentrazione e priorità reali di aziende che cercano crescere e rimanere competitivi.

Ha senso lavorare solo con sistemi che aggiungere complessità?Non la pensiamo così.

Domande frequenti (FAQ)

Quali sono le principali differenze tra Dcycle e Manglai?

La vera differenza sta nel approccio.
Mentre altre soluzioni potrebbero fermarsi al supporto parziale, a Ciclo, noi raccogli tutti i tuoi dati ESG

E strutturalo in modo che funzioni trasversalmente qualsiasi caso d'uso:
EINF, CSRD, SBTi, tassonomia dell'UE, ISO o qualunque cosa succederà dopo.

Ci concentriamo anche su semplicità.
Vogliamo che la misurazione e la rendicontazione ESG siano parte naturale delle tue operazioni quotidiane, non è un problema ricorrente.

Dcycle può adattarsi a qualsiasi tipo di rapporto ESG?

Sì. La nostra piattaforma è costruita in modo che tu possa riutilizzare lo stesso database ESG in tutti i report richiesti.

Se è necessario rispettare CSRD, EINF, SBTi o un altro regolamento, ciò che misuriamo, noi riutilizzare, non è necessario ricominciare da zero ogni volta.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una piattaforma ESG rispetto ai fogli di calcolo?

La differenza sta nel efficienza e controllo.

I fogli di calcolo generano più errori, rallentano le cose e rendono impossibile tenere il passo con le modifiche normative.

Con Ciclo, noi automatizzare i flussi di dati, assicurano tracciabilitàe semplificano l'analisi, risparmio di tempo ed evitando il caos di informazioni sparse.

In che modo Dcycle aiuta con la conformità come CSRD?

CARTA richiede informazioni strutturate, affidabili e tracciabili.
Questo è esattamente ciò che la nostra soluzione offre sin dal primo giorno.

Con Ciclo, tu raccogliere dati in modo sistematico, generare report adattati ai formati richiesti e dimostrare la conformità con prove evidenti, niente scrambling dell'ultimo minuto.

Quanto tempo è necessario per implementare Dcycle e iniziare a creare report?

Dipende dalle dimensioni della tua azienda e dalla quantità di dati iniziali, ma entro alcune settimane, tutto può essere attivo e funzionante.

Il nostro modello è progettato per un implementazione rapida, nessun progetto infinitoe nessuna dipendenza da consulenze esterne.

Take control of your ESG data today.
Assumi il controllo dei tuoi dati ESG oggi stesso.
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Domande frequenti (FAQ)

Come si può calcolare l'impronta di carbonio di un prodotto?

Analisi del calcolo dell'impronta di carbonio tutte le emissioni generate durante il ciclo di vita di un prodotto, compresi l'estrazione, la produzione, il trasporto, l'uso e lo smaltimento delle materie prime.

Le metodologie più riconosciute sono:

  • Valutazione del ciclo di vita (LCA)
  • ISO 14067
  • FINO AL 2050

Strumenti digitali come Dcycle semplifica il processo, fornendo informazioni accurate e fruibili.

Quali sono le certificazioni più riconosciute?
  • ISO 14067 — Definisce la misurazione dell'impronta di carbonio per i prodotti.
  • EPD (Dichiarazione ambientale di prodotto) — Impatto ambientale basato sull'LCA.
  • Da culla a culla (C2C) — Valuta la sostenibilità e la circolarità.
  • PIOMBO E BREAM — Certificazioni per edifici sostenibili.
Quali settori hanno la più alta impronta di carbonio?
  • Costruzione — Elevate emissioni da cemento e acciaio.
  • Tessile — Intenso utilizzo di acqua ed emissioni prodotte dalla produzione di fibre.
  • Industria alimentare — Impatto su larga scala sull'agricoltura e sui trasporti.
  • Trasporto — Dipendenza dai combustibili fossili nei veicoli e nell'aviazione.
In che modo le aziende possono ridurre l'impronta di carbonio dei prodotti?
  • Usare materiali riciclati o a basse emissioni.
  • Ottimizza processi di produzione per ridurre il consumo di energia.
  • Passa a fonti energetiche rinnovabili.
  • Migliorare trasporto e logistica per ridurre le emissioni.
La riduzione del carbonio è costosa?

Alcune strategie richiedono investimento iniziale, ma i benefici a lungo termine superano i costi.

  • Efficienza energetica riduce le spese operative.
  • Riutilizzo e riciclo dei materiali riduce i costi di approvvigionamento.
  • Certificazioni di sostenibilità aprire nuove opportunità di business.

Investire nella riduzione delle emissioni di carbonio non è solo un'azione ambientale, è un strategia aziendale intelligente.