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Come Dcycle calcola l'impronta di carbonio dei tuoi acquisti

Updated on
June 30, 2025

In Dcycle, comprendiamo l'importanza di una gestione ambientale consapevole e offriamo due metodi efficienti per misurare l'impronta di carbonio dei tuoi acquisti, adattandoci alle tue esigenze e agli standard internazionali. Ecco come:

1. In base alla spesa: metodologia EEIO

Questo metodo calcola le emissioni di CO2 in base al valore economico dei tuoi acquisti (€, $, ecc.), utilizzando la metodologia Environmentally-Extended Input-Output (EEIO). Si basa su dati macroeconomici per assegnare fattori di emissione monetari (ad esempio CO2/€) a prodotti e servizi, coprendo le emissioni dalla culla alla partenza dell'azienda. Una guida dettagliata agli acquisti è disponibile qui (collegamento).

• Vantaggi: velocità, semplicità ed economicità nella misurazione delle emissioni delle categorie 1 e 2 dello Scope 3. Accettata in base a qualsiasi normativa ambientale, questa metodologia è promossa dal MITECO (collegamento) e ampiamente utilizzato sia nel settore pubblico che in quello privato.

• Considerazioni: fornisce risultati più generali rispetto all'analisi specifica del fornitore.

2. Specifico per il fornitore

Calcola le emissioni in base a dati specifici del prodotto (kg, m³, unità, ecc.), utilizzando un'analisi del ciclo di vita del prodotto o servizio dalla sua origine alla tua azienda. Questo approccio genera un fattore di emissione dettagliato (ad esempio CO2/kg).
Vantaggi: elevata precisione dei risultati.

Considerazioni: richiede un maggiore impegno nella raccolta e nell'analisi dei dati e anche costi economici più elevati. Ideale per i fornitori che rappresentano una parte significativa delle emissioni totali.

Come scegliere la metodologia giusta?

A seconda delle tue esigenze e del tipo di acquisto, puoi optare per:

• In base alla spesa:

Applichiamo fattori di emissione settoriali secondo il codice del fornitore (SIC/NACE/CNAE), fornendo un'ampia copertura per oltre 200 prodotti e servizi a livello globale e aggiornati ogni anno dal 2015.

• Fornitore specifico:

Consente di applicare un fattore di emissione dettagliato agli acquisti da un fornitore specifico. Se hai bisogno di assistenza, Dcycle può aiutarti a generare questi fattori.

• La nostra raccomandazione:

Optate per un approccio ibrido. Per un'analisi generale, utilizza il metodo basato sulla spesa. Per i prodotti ad alto impatto ambientale o in cui è richiesta precisione, scegli l'approccio specifico del fornitore. Questa combinazione offre un perfetto equilibrio tra efficienza e dettaglio, consentendo al contempo la verifica.

Esempi pratici

• In base alla spesa:
Acquisto di un computer presso Media Markt: il fornitore Media Markt ha un CNAE specifico per il commercio di apparecchi elettrici, applicheremo il fattore di emissione corrispondente a «Macchinari ed elettrodomestici».
Acquisto di una penna su Amazon: il fattore «Servizi di commercio al dettaglio» verrà assegnato, in modo appropriato al CNAE di Amazon.

• Fornitore specifico:
Acquisto all'ingrosso di uno schermo per computer: se la maggior parte degli acquisti riguarda un singolo prodotto, sarebbe più accurato eseguire una valutazione del ciclo di vita (LCA) specifica per lo schermo di un computer, determinandone l'impronta di carbonio unitaria. Moltiplichiamo questo impatto per il numero totale di schermi acquistati per ottenere una misura accurata dell'impatto ambientale del tuo acquisto.

Di quali dati abbiamo bisogno per il calcolo?

In base alla spesa:
  • Prodotto: Cosa hai comprato? Esempio: «Sedia da ufficio regolabile».
  • Data di acquisto: Quando l'hai acquistato? Formato: giorno-mese-anno. Esempio: «23-06-2023".
  • Fornitore: Da chi l'hai acquistato? Nome dell'azienda o, se preferisci mantenerlo privato, usa un codice come «Supplier_01". Esempio: «IKEA IBÉRICA S.A.».
  • Paese fornitore: consente di calcolare l'impronta in modo più accurato. Esempio: «SPAGNA».
  • Costo (senza tasse/dazi): solo il valore del prodotto, senza extra. Usa la virgola per i decimali. Esempio: «2889,90".
  • Riciclato: quale percentuale di materiale riciclato contiene il tuo prodotto? Questo è facoltativo ma utile, inserisci un numero compreso tra 0 e 1 che rappresenti la percentuale riciclata. Esempio: 0,89
Fornitore specifico:

È richiesta una valutazione dettagliata del ciclo di vita (LCA). Ciò comporta la valutazione di:
Materiali e componenti, trasporto, produzione e così via, che coprono la distribuzione, l'installazione, l'uso, la fine del ciclo di vita e altro ancora. A seconda delle esigenze, richiederemo diversi livelli di dettaglio.

*Per calcolare gli acquisti di un'organizzazione, utilizziamo un'analisi statistica basata sul principio di Pareto. Applichiamo la metodologia incentrata sulla spesa, destinando almeno l'80% degli acquisti più significativi all'attività specifica dei fornitori e il resto ai servizi generali.

Ricorda che...

I costi di trasporto, come i taxi, sono classificati nella categoria «Viaggi» e dovrebbero essere esclusi dal set di dati per evitare duplicazioni. In Dcycle, implementiamo filtri di qualità per garantire l'accuratezza del calcolo dell'impronta di carbonio, evitando potenziali errori di doppio conteggio.

Come può aiutarti Dcycle

Se non hai un LCA, possiamo lavorare insieme per crearne uno. Se ne hai già uno, condividi con noi le informazioni sull'impronta per unità. Questo processo è più complesso ma fondamentale per chi cerca un'analisi approfondita e personalizzata.

Con Dcycle, raggiungere la sostenibilità è semplice, preciso e a portata di mano. Che tu scelga la velocità del calcolo basato sulla spesa o l'accuratezza dell'analisi per fornitore, ti forniamo ciò di cui hai bisogno per una gestione ambientale efficace. Insieme, vi aiuteremo a condurre un'attività aziendale più sostenibile e consapevole.

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Boris Landívar
Environmental Engineer

Domande frequenti (FAQ)

Come si può calcolare l'impronta di carbonio di un prodotto?

Analisi del calcolo dell'impronta di carbonio tutte le emissioni generate durante il ciclo di vita di un prodotto, compresi l'estrazione, la produzione, il trasporto, l'uso e lo smaltimento delle materie prime.

Le metodologie più riconosciute sono:

  • Valutazione del ciclo di vita (LCA)
  • ISO 14067
  • FINO AL 2050

Strumenti digitali come Dcycle semplifica il processo, fornendo informazioni accurate e fruibili.

Quali sono le certificazioni più riconosciute?
  • ISO 14067 — Definisce la misurazione dell'impronta di carbonio per i prodotti.
  • EPD (Dichiarazione ambientale di prodotto) — Impatto ambientale basato sull'LCA.
  • Da culla a culla (C2C) — Valuta la sostenibilità e la circolarità.
  • PIOMBO E BREAM — Certificazioni per edifici sostenibili.
Quali settori hanno la più alta impronta di carbonio?
  • Costruzione — Elevate emissioni da cemento e acciaio.
  • Tessile — Intenso utilizzo di acqua ed emissioni prodotte dalla produzione di fibre.
  • Industria alimentare — Impatto su larga scala sull'agricoltura e sui trasporti.
  • Trasporto — Dipendenza dai combustibili fossili nei veicoli e nell'aviazione.
In che modo le aziende possono ridurre l'impronta di carbonio dei prodotti?
  • Usare materiali riciclati o a basse emissioni.
  • Ottimizza processi di produzione per ridurre il consumo di energia.
  • Passa a fonti energetiche rinnovabili.
  • Migliorare trasporto e logistica per ridurre le emissioni.
La riduzione del carbonio è costosa?

Alcune strategie richiedono investimento iniziale, ma i benefici a lungo termine superano i costi.

  • Efficienza energetica riduce le spese operative.
  • Riutilizzo e riciclo dei materiali riduce i costi di approvvigionamento.
  • Certificazioni di sostenibilità aprire nuove opportunità di business.

Investire nella riduzione delle emissioni di carbonio non è solo un'azione ambientale, è un strategia aziendale intelligente.