SBT objectives are goals defined by companies, aligned with the criteria of the Science Based Targets initiative (SBTi), to reduce their greenhouse gas emission
Table of contents
Legislation
5
mins

Science Based Targets: Driving Emission Reductions

Updated on
May 29, 2025

What are they?

The Paris Agreement committed governments to limit global temperature rise to 2°C, and preferably to 1.5°C. Companies, as the largest emitters of greenhouse gases (GHGs), must halve emissions by 2030 and achieve net zero emissions by 2050.

Science Based Targets" (SBTs) are targets defined by companies, aligned with the criteria of the Science Based Targets initiative (SBTi), to reduce their GHG emissions. SBTs drive decarbonisation, aiming to become a competitive advantage and ensure that targets are consistent with scientific recommendations to mitigate climate change. More than 80% of the 500 largest companies have already set reduction targets, reflecting a corporate commitment to a low-carbon economy.

Why implement SBTs in companies?

Setting SBT targets in companies offers several key advantages:

• Boosting innovation:
Encourages innovation and technological development, positioning companies as leaders in the transition to a low-emission economy.
• Saving money and competitiveness: Ensures long-term efficiency and sustainability, crucial in a resource-costly future, improving competitive position and profitability.
• Building credibility and reputation: Strengthens reputation among stakeholders by leading on climate issues, building trust among investors, customers and employees.
• Influencing and preparing for regulatory change:
Places companies ahead of future regulations, enabling influence on key policies and reducing regulatory uncertainty.

Take control of your ESG data today.
Do you want to know more about our platform? ‍
Start nowRequest a demo
Cecilia Bayas
Senior Sustainability Specialist

Domande frequenti (FAQ)

Come si può calcolare l'impronta di carbonio di un prodotto?

Analisi del calcolo dell'impronta di carbonio tutte le emissioni generate durante il ciclo di vita di un prodotto, compresi l'estrazione, la produzione, il trasporto, l'uso e lo smaltimento delle materie prime.

Le metodologie più riconosciute sono:

  • Valutazione del ciclo di vita (LCA)
  • ISO 14067
  • FINO AL 2050

Strumenti digitali come Dcycle semplifica il processo, fornendo informazioni accurate e fruibili.

Quali sono le certificazioni più riconosciute?
  • ISO 14067 — Definisce la misurazione dell'impronta di carbonio per i prodotti.
  • EPD (Dichiarazione ambientale di prodotto) — Impatto ambientale basato sull'LCA.
  • Da culla a culla (C2C) — Valuta la sostenibilità e la circolarità.
  • PIOMBO E BREAM — Certificazioni per edifici sostenibili.
Quali settori hanno la più alta impronta di carbonio?
  • Costruzione — Elevate emissioni da cemento e acciaio.
  • Tessile — Intenso utilizzo di acqua ed emissioni prodotte dalla produzione di fibre.
  • Industria alimentare — Impatto su larga scala sull'agricoltura e sui trasporti.
  • Trasporto — Dipendenza dai combustibili fossili nei veicoli e nell'aviazione.
In che modo le aziende possono ridurre l'impronta di carbonio dei prodotti?
  • Usare materiali riciclati o a basse emissioni.
  • Ottimizza processi di produzione per ridurre il consumo di energia.
  • Passa a fonti energetiche rinnovabili.
  • Migliorare trasporto e logistica per ridurre le emissioni.
La riduzione del carbonio è costosa?

Alcune strategie richiedono investimento iniziale, ma i benefici a lungo termine superano i costi.

  • Efficienza energetica riduce le spese operative.
  • Riutilizzo e riciclo dei materiali riduce i costi di approvvigionamento.
  • Certificazioni di sostenibilità aprire nuove opportunità di business.

Investire nella riduzione delle emissioni di carbonio non è solo un'azione ambientale, è un strategia aziendale intelligente.